Presentazione della Manifestazione

In una società dominata dai mass media e dal virtuale delle tecnologie informatiche, bisogna ritrovare un luogo dove le persone possano incontrarsi realmente, fisicamente, e ritrovare l’essenza della comunicazione e del piacevole dialogo.
In un periodo storico di notevoli difficoltà lavorative, sociali, civili, bisogna riscoprire uno spazio e un tempo per concedersi svago, divertimento e spensieratezza.
Prima dell’era di Internet e dei cellulari, i luoghi preferiti per ritrovare amici e parenti, per dialogare e confrontarsi, per contrattare beni e servizi, per organizzare mercati e fiere erano le piazze e le vie di paesi e borghi.
E allora perché non ricercare e ricreare quello stesso clima? Perché non rilanciare e riorganizzare manifestazioni, feste e sagre? Perché non ripartire dalla “nostra” Catignano e rivalutarne risorse, beni e mezzi?
Si può parlare di un Paese come concetto astratto o concreto, come entità geografica o amministrativa, ma un paese è innanzitutto le persone che lo vivono, è relazione di fini, di valori, di mezzi che si instaura con la realtà, con i luoghi di sempre, con le tradizioni, con i cambiamenti, con ciò che è, nel nostro caso, profondamente “catignanese”.
Ed è, seguendo questo spirito, che nasce il Comitato Festa che quest’anno propone tre serate di sagra e riprogetta, in chiave rinnovata, la festa patronale.
Allora, le domande che ci siamo posti e alle quali abbiamo cercato di trovare una prima risposta sono le seguenti: come sollecitare e stuzzicare l’interesse di tutti? Come coinvolgere e incuriosire, attrarre e divertire? Come riaffermare le tradizioni e il folklore di Catignano?
Degustando, ballando e cantando sotto le stelle è una definizione emblematica!
Si è scelto, per rinnovare stupore e sorpresa, di giocare le carte del buon cibo, del buon bere, della musica, dei balli, dei canti, dei suoni e delle luci, in una magnifica cornice che è quella di Piazza Marconi per le serate dedicate alla sagra e le vie dell’intero paese per le serate dedicate alla festa patronale, per stimolare tutti a partecipare uniti da un unico filo conduttore: ritrovare una sana allegria e la gioia di stare insieme per avere e dare un’immagine del nostro paese fra storia e futuro, ricordi e aspettative, cultura e svago.
Si vuole sintonizzare Catignano in una più viva circolazione di idee, sull’onda dei movimenti provenienti da altri paesi e regioni, e sottoporci ad un autonomo processo di rielaborazione degli stimoli ricevuti alla ricerca di una nostra personale identità che quest’anno proveremo per la prima volta a realizzare.
Dunque, una Catignano che vuole offrire diverse opportunità per attrarre ed ospitare, mescolando tradizione e innovazione attraverso gli eventi ideati con la presunzione di riuscire a soddisfare le esigenze di tutti.